IL LINGUAGGIO DEL NUOVO INTERVENTO
La nuova casa per anziani è un edificio compatto, rivestito in legno, che si appoggia ad un muro di sostegno in pietra.
Un edificio compatto che si apre sui quattro lati con punti di vista diversi a inquadrare scorci di paesaggi differenti.
E si apre anche verso il cielo tramite una bucatura nella copertura che fa passare la luce dall’alto e lo illumina nella sua intera altezza.
Il nuovo intervento parte dalla lettura del linguaggio esistente costituito dall’andamento dei muri di sostegno e dagli slarghi, piazze e percorsi pubblici che innervano il nucleo di Giornico e le sue parti periferiche.
L’intenzione è di interpretare le relazioni degli edifici e l’orografia del terreno, la natura dei percorsi e gli spazi per la collettività presenti, con l’obiettivo di costruire un sistema articolato di spazi aperti determinati a partire dalla nuova casa per anziani.
LA TRAMA DEI MURI E I NUOVI SPAZI PUBBLICI
In primo luogo si riconosce una trama di muri che definisce il sistema di attacco a terra degli edifici o parti di terreni lavorati e coltivati.
Una trama di muri che segue varie geometrie e andamenti.
Si lavora quindi con questo paesaggio orizzontale che segue geometrie articolate, e in questa trama s’inserisce il muro di contenimento che sostiene il nuovo centro per anziani e ne regola l’attacco a terra.
In questo caso la geometria scelta è quella che stabilisce una relazione diretta con gli edifici pubblici adiacenti, il municipio, scuola e l’asilo.
Questa geometria è completata da altri muri di contenimento, che definiscono vari spazi pubblici e relativi percorsi.
Si riconosce sia la giacitura dei grandi edifici pubblici periferici sia quella che innerva il nucleo storico.
Abbiamo così la costituzione di una nuova serie di terrazzamenti che si integrano a quelli esistenti in un’ideale continuazione che parte dal nucleo storico e termina nella zona prospiciente il fiume, dove troverà posto il nuovo parco gioco per i bambini.
Questa successione di terrazzamenti costruisce e individua nuovi spazi pubblici.
Il primo è strettamente legato al nuovo edificio, ne segna l’ingresso e il passaggio dalla strada al fiume.
Il secondo, tramite un sistema di rampe (adatte ai disabili) e scale, conducce al nuovo ingresso verso la scuola, il municipio e l’asilo e continua a salire verso il nucleo storico.
Sulla strada è pensato il nuovo parcheggio alberato con 25 posti totali, che va a completare l’articolato sistema di spazi e slarghi aperti.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il nuovo centro per anziani poggia quindi su di uno zoccolo pieno in pietra che contiene all’interno: il locale funzioni religiose – con annessa camera mortuaria- con un ampio spazio d’ingresso legato alle rampe pedonali lungo il giardino, che lo portano a quello soprastante principale.
La cucina, e servizi collaterali, collegata nella parte sud-ovest da una rampa coperta per il carico e scarico merci.
Altri servizi come, spogliatoi, locale lavatrice, stireria, stoccaccio e annessi, cantine, depositi, rifugio e locali tecnici.
Il piano terra presenta uno spazio aperto e trasparente che ospita l’ingresso principale, un soggiorno e bar – che guardano verso lo spazio pubblico e il nucleo -, le sale pranzo con relative terrazze – che guardano verso il fiume -, la ricezione e segreteria, il locale responsabile cure, una sala riunioni, la fisioterapia, la farmacia e locale coiffeur.
Tutti questi spazi sono serviti da un corridoio aperto, sempre illuminato dalla luce naturale, che contorna il nucleo centrale costituito dalle scale, ascensori, guardaroba, bagni e depositi.
I restanti tre piani presentano i comparti delle 74 stanze disposte su viste diverse a guardare il nucleo di Giornico, il fiume, la montagna, privilegiando le direzioni più assolate.
Inquadrature sottolineate sui vari piani da aperture poste a completamento dei vari spazi di collegamento.
Ad ogni piano, infine, l’edificio si deforma per accogliere il locale soggiorno -pranzo totalmente trasparente posto in direzione del nucleo di Giornico.